
Abbiamo attivato una campagna di contenimento del gambero rosso della Louisiana, Procambarus clarkii, all’interno del territorio del Parco, utilizzando trappole specifiche controllate periodicamente dai volontari.
- Cosa sono le specie aliene.
- Quando si definiscono invasive.
- Dove sono state posizionate le nasse per il monitoraggio di Procambarus clarkii.
- Dati delle catture 2021
- Diaro delle catture 2022
- ATTENZIONE!
La pubblicazione “Specie alloctone di gambero in Lombardia. Linee guida per il contenimento”, realizzata nell’ambito del progetto LIFE Gestire2020 ci guida, esattamente, nella attività di monitoraggio che è recentemente iniziata ( novembre 2021 ) nelle aree del Parco della Collina di San Colombano coinvolte nel progetto Life Gestire2020.
La lotta alle specie aliene invasive è un argomento tanto importante quanto difficile da concretizzare quando si parla di tutela della biodiversità e il progetto Life Ip Gestire2020 ha agito fin dall’inizio per fornire un supporto al territorio, agli enti e alle associazioni impegnati su questo tema.
Non sempre però si riescono a realizzare i progetti in tempi celeri come si vorrebbe – ed è ancor più vero per questi due ultimi anni di pandemia – e le nasse adatte al trappolaggio dei gamberi rossi, fornite da WWF Italia che è partner del progetto Life Gestire 2020, sono arrivate a tarda estate quando le nostre pozze erano in larga parte asciutte a causa della stagione siccitosa.
Pertanto abbiamo dovuto attendere l’autunno e le prime piogge consistenti prima di poter iniziare il monitoraggio e la cattura di Procambarus clarkii.
Nonostante la stagione avanzata abbiamo verificato che i gamberi sono ancora in attività e nelle nasse sono rimaste intrappolate anche alcune femmine con le uova.
Qui i dati dell’attività di monitoraggio e cattura dei gambero rosso della Louisiana nell’AREN Stagni di Miradolo Terme.
Cosa sono le specie aliene.
Sono dette aliene le specie che, in seguito all’intervento volontario o involontario dell’uomo, si trovano al di fuori della loro area di distribuzione naturale.
Le specie aliene possono essere chiamate in diversi modi. Altri termini per indicarle sono alloctone, introdotte, esotiche, non-indigene o non-native. In ogni caso si intende identificare specie viventi in un’area che non è la loro originaria.
Il concetto di “specie aliena” peraltro riguarda non solo l’individuo adulto ma tutti i suoi stadi vitali e qualsiasi elemento della pianta, del fungo e dell’animale alieno che possa sopravvivere e successivamente riprodursi, come gameti, uova, semi e propaguli.
Quando si definiscono invasive.
Molte specie aliene si adattano con difficoltà al nuovo ambiente di introduzione e non riescono a sopravvivere.
In alcuni casi, invece, esse si insediano talmente bene da generare popolazioni autonome e consistenti, divenendo “naturalizzate“.
Tra queste specie vi sono alcune che divengono una vera e propria minaccia per l’ambiente naturale (ecosistemi, flora e fauna nativi), per le attività umane e per la salute. In questo caso le specie si definiscono “invasive“.
https://naturachevale.it/specie-invasive/specie-aliene-invasive-in-lombardia/
Nell’Area di Rilevanza Erpetologica Nazionale Stagni di Miradolo in passato furono stati avvistati numerosi gamberi alloctoni e sono sempre stati una grave minaccia per la preziosa popolazione di anfibi presente nell’area. In particolare ne furono catturati in gran numero negli anni passati proprio nei punti in cui era stata rilevata la presenza di alcuni esemplari di Tritone crestato.
Conseguentemente le nasse sono state posizionate in modo prioritario nelle pozze presenti in questa area tralasciando, per il momento, esclusivamente le pozze dove ancora non c’è acqua in quantità sufficiente per la completa immersione delle nasse.
Dati delle catture 2021

16 novembre 2021
Sono state posizionate 4 nasse, una per ognuno dei seguenti siti: sorgiva dei Tritoni, pozza del ponticello, stagno Perduto, pozza Rana di Lataste.
17 novembre 2021
Sorgiva dei Tritoni 0/Pozza del ponticello 22/ Stagno Perduto 1 /Pozza Rana di Lataste 1.

18 novembre 2021
Sorgiva dei Tritoni 0/Pozza del ponticello 3/ Stagno Perduto 1 /Pozza Rana di Lataste 0

Sono state posizionate 2 nuove nasse: una alla pozza Rospo smeraldino e un’altra nel fosso appena a valle della pozza stessa.
Ora nell’area sono presenti 6 nasse.
23 novembre 2021
Delle 6 nasse presenti nell’area di monitoraggio di Miradolo Terme 4 sono sparite!
Sono stati recisi i cordini per il recupero delle nasse e trafugate le nasse che erano posizionate alla sorgiva dei Tritoni, nella pozza del ponticello, allo stagno perduto, nella pozza Rana di Lataste.


Le due nasse lasciate indisturbate non contenevano alcun gambero: nessun gambero era presente nella nassa alla pozza Rospo smeraldino e nessuno in quella nel fosso appena a valle della pozza stessa.

Per ciascuna nassa sono stati predisposti dei cartellini informativi che sono stati applicati ai cordini di recupero.


24 novembre 2021
Posizionate 4 nuove nasse.
Una per ognuno dei seguenti siti: sorgiva dei Tritoni, pozza del ponticello, stagno Perduto, pozza Rana di Lataste.

Nessun gambero era presente nella nassa alla pozza Rospo smeraldino e 1 gambero in quella nel fosso appena a valle della pozza stessa.

25 novembre 2021
Sorgiva dei Tritoni 0/Pozza del ponticello 19/ Stagno Perduto 0/Pozza Rana di Lataste 0/ Pozza Rospo smeraldino 0/Fosso 0.

26 novembre 2021
Sorgiva dei Tritoni 0/Pozza del ponticello 0/ Stagno Perduto 1/Pozza Rana di Lataste 0/ Pozza Rospo smeraldino 0/Fosso 0.



28 novembre 2021
Sorgiva dei Tritoni 0/Pozza del ponticello 1/ Stagno Perduto 0/Pozza Rana di Lataste 0/ Pozza Rospo smeraldino 0/Fosso 0
Ricarica esca alla pozza del Ponticello

2 dicembre 2021
Sorgiva dei Tritoni 0/Pozza del ponticello 6/ Stagno Perduto 1/Pozza Rana di Lataste 0/ Pozza Rospo smeraldino 0/Fosso 0


5 dicembre 2021
Sorgiva dei Tritoni 0/Pozza del ponticello 3/ Stagno Perduto 1/Pozza Rana di Lataste 0/ Pozza Rospo smeraldino 1/Fosso 0
Catturato per la prima volta un gambero di piccole dimensioni (< 8 cm).

Ricarica esca alla pozza del ponticello, stagno Perduto e pozza Rana di lataste.


12 dicembre 2021
Sorgiva dei Tritoni non recuperata/Pozza del ponticello 13/Stagno Perduto non recuperata/ Pozza Rana di Lataste 0/ Pozza Rospo smeraldino 3/Fosso 0
A causa della nevicata e delle basse temperature che hanno caratterizzato la settimana appena trascorsa le pozze sono tutte ghiacciate.

Nonostante il ghiacchio in due delle nasse recuperate sono stati trovati i tenacissimi Procambarus clarkii.

La sorgiva dei tritoni e lo stagno perduto hanno uno strato di ghiaccio così spesso che è stato impossibile recuperare le nasse.

19 dicembre 2021
Sorgiva dei Tritoni 0/Pozza del ponticello 6/Stagno Perduto non recuperata/ Pozza Rana di Lataste 0/ Pozza Rospo smeraldino 0/Fosso 0

A causa delle basse temperature le pozze sono quasi tutte ghiacciate ad esclusione della pozza del Ponticello e della pozza Rana di Lataste. In particolare uno strato di ghiaccio molto spesso, impossibile da rompere, ricopre lo stagno Perduto.

Trovata muta di P. clarkii nel fosso a monte della pozza del Rospo smeraldino.

28 dicembre 2021
Sorgiva dei Tritoni 0/Pozza del ponticello 3/Stagno Perduto 1/ Pozza Rana di Lataste 0/Pozza Rospo smeraldino 1/Fosso 1
La temperatura si è alzata, neve e ghiaccio si sono sciolti ed è stato possibile recuperare le nasse da tutte le pozze.

Nello stagno Perduto, attraverso l’acqua cristallina, si possono di vedere chiaramente i fori d’ingresso delle tane di P. clarkii

ATTENZIONE!
Questo tipo di attività deve essere autorizzata dagli enti competenti per quanto riguarda la fauna selvatica principalmente perchè comportamenti non corretti potrebbero danneggiare l’ambiente sul quale si agisce anzichè proteggerlo come si intenderebbe fare.
Il tipo di nasse utilizzato è stato appositamente studiato per essere efficace nella cattura di Procambarus clarkii e di altri gamberi alloctoni, non è disponibile per la vendita ed è perfettamente riconoscibile.
Pertanto nasse dello stesso modello, utilizzate al di fuori dei progetti di monitoraggio e contenimento delle specie aliene invasive, sono immediatamente riconoscibili come indebitamente sottratte.
Se hai interesse a collaborare a questa o ad altre attività per la salvaguardia degli ambienti naturali della Collina di San Colombano, CONTATTACI: saremo felicissimi di accogliere un nuovo sostenitore !