Tre delle sette specie di anfibi presenti nel Parco della Collina di San Colombano si trovano elencate nella lista rossa di IUCN tra le specie che in diverso grado sono ritenute minacciate: la Rana di Lataste, il Rospo comune ed il Tritone crestato italiano.
Rana di Lataste (Rana latastei)
La Rana di Lataste, che ha la particolarità di essere una specie sub-endemica italiana distribuita nella pianura padano-veneta e in pochi altri siti, è una specie fortemente in declino. E’ considerata vulnerabile (VU) dal IUCN ma a sud del Po una delle due popolazioni isolate è considerata addirittura estinta a causa della presenza di gamberi alloctoni.

Tritone crestato italiano (Triturus carnifex)
Per il Tritone crestato italiano la principale minaccia è la perdita di habitat riproduttivo e l’ introduzione di pesci predatori e di specie alloctone quale il gambero della Louisiana. Considerato prossimo a Vulnerabile (VU), in alcune aree di pianura, si stima la perdita di quasi il 25% dei siti, sia per la scomparsa di zone umide con caratteristiche idonee, sia per il crescente impatto di predatori alloctoni.

Rospo comune (Bufo bufo)
Il declino di Rospo comune, anch’esso considerato vulnerabile (VU) dal IUCN, risulta essere più marcato al Nord d’Italia e superiore al 30% complessivamente a livello nazionale negli ultimi 10 anni, causato principalmente dal traffico automobilistico e dall’alterazione e perdita di habitat, in particolare dei siti di riproduzione.

Le restanti quattro specie di anfibi presenti nel Parco della Collina di San Colombano si trovano elencate nella lista rossa di IUCN tra le specie che che destano minor preoccupazione (LC) ma tra queste le popolazioni di Rana agile e Rana verde sono in declino mentre risultano stabili le popolazioni di Raganella e adiddirittura in aumento quelle di Rospo smeraldino.
Rana agile (Rana dalmatina)
Nonostante le popolazioni di pianura di Rana agile (Rana dalmatina) siano esposte al declino per la intensificazione dell’agricoltura, l’urbanizzazione e per la presenza di specie alloctone, viene valutata a Minor Preoccupazione (LC) in particolare per la sua ampia distribuzione e per la popolazione presumibilmente ampia. In Lombardia fino dove è presente il gambero, la specie è nettamente diminuita.

Raganella (Hyla intermedia cp.)
La Raganella (Hyla intermedia) è valutata specie a Minor Preoccupazione (LC) per la sua ampia distribuzione, per la popolazione presumibilmente ampia e perché è poco probabile che sia in declino abbastanza rapido per rientrare in una categoria di minaccia.

Rana verde (Genere Pelophylax)
Per le Rane verdi (Pelophylax kl. esculentus) si nota un declino difficilmente quantificabile in parte dell’areale italiano dovuto prevalentemente all’introduzione di rane e gamberi alloctoni, utilizzo di pesticidi e mutate pratiche agricole (risaie), tuttavia non è sufficiente per farla rientrare in una categoria di minaccia e pertanto è valutata a Minor Preoccupazione (LC).

Rospo smeraldino (Bufotes balearicus)
Il Rospo smerldino (Bufotes balearicus) viene valutato a Minor Preoccupazione (LC) in quanto è specie ampiamente distribuita e in alcune zone del suo areale è in espansione (Piemonte), inoltre non è soggetta a particolari minacce per farla rientrare in una categoria di rischio.
